Il bonus fotovoltaico destinato ai gruppi di autoconsumo collettivo rappresenta un’opportunità preziosa per coloro che già possiedono un impianto fotovoltaico e desiderano massimizzare i vantaggi dell’energia solare condivisa, ed in tal senso c’è anche un nuovo Bonus da 200 euro da poter richiedere. Questo incentivo, introdotto dal decreto legge numero 162 del 2019, offre diverse agevolazioni a chi decide di aderire a questa forma di autoconsumo condiviso.

I gruppi di autoconsumo collettivo sono costituiti dal proprietario dell’impianto fotovoltaico e altre persone che risiedono nello stesso edificio. Insieme, stipulano un accordo privato per la condivisione dell’energia prodotta dall’impianto. L’incentivo previsto è in media di 100 euro per ogni megawattora prodotto, cui possono aggiungersi altri contributi, come quello per le perdite di rete evitate.

Per poter accedere a questo nuovo bonus da 200 euro, i requisiti da soddisfare sono relativamente semplici. Si deve essere titolari di punti di connessione situati nello stesso edificio e non svolgere attività professionale o commerciale legata alla produzione e allo scambio di energia elettrica.

L’impianto fotovoltaico deve essere di nuova costruzione o oggetto di potenziamento, entrato in funzione dopo il 16 dicembre 2021 e composto esclusivamente da componenti nuovi. Inoltre, deve essere connesso sotto la stessa cabina primaria.

Per ottenere il bonus, è necessario ratificare l’accordo privato tra le parti, che deve rispettare i requisiti di legge dell’articolo 42bis del decreto legge 162 del 2019.

I potenziali vantaggi per coloro che partecipano a un gruppo di autoconsumo includono tariffe agevolate per l’energia condivisa, offrendo un’opportunità concreta per risparmiare sulle bollette energetiche e massimizzare l’utilizzo dell’energia solare.

Il bonus fotovoltaico per i gruppi di autoconsumo collettivo rappresenta un’opportunità vantaggiosa per coloro che desiderano sfruttare appieno i benefici dell’energia solare condivisa, contribuendo anche alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico.