Le spiagge paradisiache della Thailandia sono state il teatro di un evento tragico che ha stravolto la vita di una famiglia italiana in vacanza. Una bambina di dieci anni, chiamata Gaia per proteggere la sua privacy, ha improvvisamente accusato un malore mentre si trovava in vacanza con i suoi genitori. Il mal di testa che la affliggeva da un po’ di tempo ha rivelato un dramma ben più grave quando i genitori l’hanno portata d’urgenza al pronto soccorso locale. Le speranze di un rapido ritorno alla normalità sono state infrante quando una Tac ha rivelato la presenza di una massa tumorale nel cervello della piccola. La famiglia, originaria di Roma, è gettata nell’incubo più oscuro in pochi istanti, passando dalla gioia delle vacanze tanto attese al terrore di fronte a una malattia così grave.
L’operazione d’urgenza è diventata una necessità immediata. Il nonno di Gaia è stato il primo a contattare le autorità italiane per chiedere aiuto, e il Ministero degli Esteri, guidato dal Ministro Antonio Tajani, si è subito attivato per assistere la famiglia in Thailandia, dove erano arrivati solo due giorni prima con la loro altra figlia più piccola.
Ma l’aiuto è giunto anche da un’inaspettata fonte di sostegno: l’intera scuola di Gaia, incoraggiata dagli amici della famiglia, ha iniziato una raccolta fondi per aiutare i genitori a far fronte alle spese mediche impreviste. Nonostante l’assicurazione di viaggio fosse attiva, era necessario anticipare denaro per le cure mediche, e c’era persino la possibilità di dover noleggiare un aereo privato per il ritorno.
La famiglia di Gaia ha espresso stupore per questa iniziativa spontanea, dichiarando di non aver mai chiesto soldi. Nel frattempo, la piccola ha già subito un intervento chirurgico in Thailandia e ora attende di poter fare ritorno in Italia per ricevere un trattamento oncologico adeguato.
Attualmente, il Ministero degli Esteri è in contatto con la madre di Gaia sul posto e con un medico a Milano per garantire loro assistenza passo dopo passo. Si attende una possibile data per la dimissione dall’ospedale in Thailandia, ma i medici locali dovranno confermare che Gaia è in condizioni di affrontare il viaggio aereo.
Una volta rientrata in Italia, la bambina dovrà essere immediatamente ricoverata in una struttura sanitaria adeguata, dove potrà ricevere le cure necessarie. Si stanno valutando diverse opzioni, tra cui strutture a Milano e presso il Bambino Gesù di Roma. In questo momento difficile, la famiglia di Gaia può contare sul sostegno e sulla solidarietà di tutti coloro che sono stati toccati dalla loro storia.