Tre ladri georgiani e un marocchino sono finiti bloccati dagli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti della Questura di Avellino mentre si preparavano a compiere un colpo nel cuore della città. Tutto è cominciato quando gli agenti hanno notato due autovetture parcheggiate in modo sospetto vicino alla via Piave, una delle strade centrali della città. Agendo con prontezza e determinazione, gli agenti hanno circondato le auto e bloccato i loro occupanti, due a bordo di una Renault Arcana noleggiata e due in una Opel Astra. La successiva perquisizione, sia personale che veicolare, ha rivelato prove incriminanti.

Nascondendo la loro malefatta in un vano segreto dell’auto, gli agenti hanno scoperto un vero e proprio arsenale della criminalità: oltre 36 chiavi utilizzate per forzare serrature di abitazioni, un binocolo e guanti per evitare di lasciare tracce sul luogo del crimine.

La scoperta di questo equipaggiamento ha sollevato il velo su un presunto piano criminale ben orchestrato. Le chiavi e i grimaldelli sequestrati non erano semplicemente attrezzi casuali, ma strumenti di una precisa attività criminosa. Si presumeva che il gruppo fosse pronto a colpire diverse abitazioni, utilizzando le chiavi per accedere alle proprietà senza destare sospetti.

Di fronte a tali prove schiaccianti, i quattro sospetti non hanno potuto negare le loro intenzioni criminali. Sono stati denunciati per il possesso ingiustificato di strumenti da scasso e, per garantire la sicurezza pubblica, sono stati allontanati con un foglio di via obbligatorio dal comune di Avellino.