I Finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno compiuto un importante colpo nel contrasto alla contraffazione, individuando una fabbrica nel comune di Pagani, in provincia di Napoli, dove erano prodotti migliaia di gadget contraffatti in vista della partita di Champions League tra Napoli e Barcellona, prevista per il giorno successivo. La fabbrica, che si estendeva su oltre 600 metri quadrati, era gestita da una donna, legale rappresentante di una società operante nel settore tessile. Qui erano prodotti e distribuiti vari articoli contraffatti, tra cui sciarpe, divise e cappellini che recavano loghi e segni riferiti alla partita di calcio in programma, nonché alla SSC Napoli e ad altre squadre di Serie A.
L’intervento dei “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego di Napoli ha permesso di smantellare questa filiera di produzione e distribuzione di prodotti illeciti destinati alla vendita presso lo stadio e nelle zone adiacenti frequentate dai tifosi in occasione dell’incontro sportivo imminente.
Nell’operazione sono sequestrati oltre 11.000 prodotti contraffatti, insieme a numerosi macchinari ad alta precisione impiegati nella loro fabbricazione, tra cui termo-presse e stampanti laser digitali con PC integrato, nonché computer contenenti oltre 20.000 file di stampa e utensili da lavoro. È emerso inoltre che all’interno dell’opificio operavano tre operai in nero.
La titolare dell’impresa è denunciata a piede libero alla Procura di Nocera Inferiore. La merce sequestrata avrebbe potuto fruttare un illecito guadagno stimato in oltre 300.000 euro se fosse immessa sul mercato.