La storia di un’occupazione abusiva che si è conclusa in modo devastante viene portata alla luce a Torre del Greco, grazie all’intervento del deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli. Dopo una lunga battaglia legale, l’immobile è stato finalmente restituito alla legittima proprietaria, ma il prezzo pagato è stato alto. Le pareti divelte, buchi nei muri, e scritte con lo spray ovunque: questo è il triste epilogo dell’occupazione abusiva che ha colpito la casa della donna, ereditata da suo padre. L’appartamento, oltre al danno materiale, ha subito anche un’atroce beffa, diventando vittima della rabbia degli occupanti abusivi.
La proprietaria, visibilmente colpita e indignata, ha raccontato al deputato Borrelli: «Ho ereditato questo appartamento da mio padre. Ora, per dispetto, me lo hanno distrutto. Sono senza parole, provo solo tanta rabbia». Un racconto che mette in luce non solo il danno economico subito, ma anche l’impatto emotivo e sentimentale legato a un luogo che custodisce i ricordi di una vita.
Il deputato Borrelli sottolinea il paradosso in cui, a suo dire, gli occupanti abusivi sembrano essere tutelati più dei legittimi proprietari o assegnatari legali. La vicenda solleva interrogativi sulle priorità del sistema legale e sulla necessità di riforme che garantiscano una maggiore equità per coloro che sono vittime di occupazioni abusive.
Il deputato conclude con una dichiarazione di impegno nella lotta per la giustizia: «Qual è il prezzo da pagare per avere un po’ di giustizia? Una casa distrutta? I ricordi di una vita mandati in fumo? Noi continueremo a stare dalla parte delle vittime».





