In seguito a un’operazione di controllo, i Carabinieri Forestali hanno effettuato un sequestro di circa 50.000 chili di fitofarmaci del valore commerciale di 800.000 euro a Palma Campania. L’azione è motivata dal fatto che i fitofarmaci erano depositati in modo irregolare, senza le necessarie autorizzazioni e con licenze revocate o scadute, qualificandoli di fatto come rifiuti. Gli investigatori hanno scoperto che i fitofarmaci sequestrati non rispettavano le normative vigenti e rappresentavano un potenziale rischio ambientale. Il fatto che fossero considerati rifiuti evidenzia la loro inadeguata gestione e il pericolo potenziale che avrebbero potuto comportare per l’ambiente circostante.

Durante il controllo presso il magazzino, è emerso un ulteriore aspetto di preoccupazione ambientale. Gli investigatori hanno rilevato la presenza di griglie metalliche per la raccolta di acque reflue industriali, che non erano dichiarate o autorizzate nel permesso di costruire. Questa irregolarità solleva ulteriori dubbi sulla conformità delle strutture e sulla gestione delle acque reflue nell’area.

L’azione dei Carabinieri Forestali non solo mira a contrastare la commercializzazione illegale di fitofarmaci, ma anche a garantire la tutela ambientale, prevenendo potenziali impatti negativi sulla salute pubblica e sull’ecosistema circostante.