Anche nel corso del 2024, sarà attivo il bonus affitto giovani, un’agevolazione fiscale rivolta a coloro che hanno meno di 31 anni e che consente di beneficiare di una detrazione fiscale del 20% sulle spese del canone di locazione, fino a un massimo di 2.000 euro. Questa misura mira a sostenere i giovani nel delicato periodo della ricerca di un alloggio, offrendo un incentivo finanziario per alleggerire le spese legate all’affitto. L’accesso a questo bonus è aperto a tutti i soggetti con un reddito basso e è valido per un periodo massimo di 4 anni. Tuttavia, è fondamentale soddisfare determinati requisiti per poter beneficiare di questa agevolazione.

Requisiti per il Bonus Affitto Giovani 2024:
Età: Avere un’età compresa tra i 20 e i 31 anni al momento della stipula del contratto di locazione.
Reddito: Il reddito annuale complessivo non deve superare i 15.493,71 euro.
Contratto di Locazione: Possedere un contratto di locazione conforme alla Legge 9 dicembre 1998, n.431. In caso di contratti stipulati da più affittuari, solo chi soddisfa tutti i requisiti può usufruire della detrazione.
Indirizzo di Residenza: L’indirizzo di residenza dell’immobile affittato deve essere diverso dall’abitazione principale dei genitori.
Funzionamento del Bonus Affitto Giovani 2024:
Il bonus riconoscerà una detrazione minima di 991,60 euro e sarà valido per i primi 4 anni di durata del contratto di affitto. Può essere richiesto sia per una porzione dell’unità immobiliare (come una stanza) che per un’intera unità immobiliare (ad esempio, un appartamento), a condizione che sia utilizzata dal locatario come residenza e non solo come abitazione principale.

Esclusioni dal Bonus Affitto Giovani 2024:
Il bonus non è applicabile a:

Immobili di lusso (categorie catastali A/1, A/8 e A/9).
Alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Alloggi destinati a scopi turistici.
Come Richiedere il Bonus:
Per richiedere il bonus affitto giovani relativo al 2024, è necessario comunicare tutte le informazioni pertinenti nella dichiarazione dei redditi e all’Agenzia delle Entrate. Ciò include i dati personali del richiedente, i dettagli dell’immobile, il contratto di affitto stipulato e la documentazione che attesti che l’immobile soddisfa i requisiti richiesti.

Chi soddisfa tutti i requisiti può ottenere l’agevolazione come sconto sulle imposte dovute o come importo a rimborso, nel caso in cui l’IRPEF non sia dovuta.

Calcolo dell’Importo del Bonus:
La detrazione equivarrà al 20% dell’ammontare del canone d’affitto, fino a un massimo di 2.000 euro. Ad esempio, con un canone annuo di 10.800 euro, si avrà diritto alla detrazione massima di 2.000 euro, mentre con un canone annuo di 4.200 euro, la detrazione sarà pari al minimo di 991,60 euro.