Il sito web dell’Inps ha annunciato importanti novità per i beneficiari delle pensioni di reversibilità. Dopo una sentenza della Cassazione, l’Istituto nazionale della previdenza sociale si impegna a riconoscere gli arretrati a coloro a cui era stata ridotta ingiustamente la pensione di reversibilità a causa di redditi aggiuntivi. Vediamo nel dettaglio cosa comporta questa decisione e come avverrà il rimborso.
Contesto della Pensione di Reversibilità:
La pensione di reversibilità è un trattamento pensionistico assegnato ai familiari superstiti in caso di decesso del pensionato o dell’assicurato. Questa consiste in una quota percentuale della pensione della persona defunta. Tuttavia, negli ultimi anni, alcuni beneficiari hanno subito tagli alla pensione di reversibilità a causa di redditi aggiuntivi.
Rimborsi Dovuti alla Sentenza della Cassazione:
Dopo un anno e mezzo dalla sentenza della Cassazione n. 162 del 30 giugno 2022, l’Inps ha avviato il processo di riconoscimento degli arretrati a coloro che hanno ricevuto meno di quanto spettasse loro a causa di questa riduzione ingiustificata. La circolare n. 108 del 22 dicembre scorso ha reso possibile il ricalcolo delle pensioni ai superstiti, consentendo il miglior trattamento di cumulo con i redditi da lavoro.
Decisione della Cassazione e Implicazioni:
La Cassazione ha dichiarato incostituzionale il meccanismo che prevedeva la riduzione progressiva della pensione di reversibilità all’aumentare del reddito personale del beneficiario. Questo taglio all’assegno si applicava a coloro con un reddito personale annuo superiore a 4 volte il trattamento minimo Inps e che non facevano parte di nuclei familiari con figli minori, studenti o disabili.
Prossimi Passi e Aggiornamenti Automatici:
L’Inps si impegna a effettuare le operazioni di conguaglio nel corso dell’anno in corso, consegnando i rimborsi per il quinquennio 2019-2023 a chi ha subito una riduzione ingiustificata della pensione di reversibilità. Importante sottolineare che l’aggiornamento avverrà in automatico, senza la necessità di presentare domande da parte dei diretti interessati.