La scoperta di droga all’interno del carcere di Ariano Irpino ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza e al controllo dei traffici illeciti di sostanze proibite dietro le sbarre. Gli agenti della Polizia penitenziaria hanno individuato la cocaina nascosta all’interno di un pacco postale destinato alla casa circondariale del Tricolle. La sostanza era celata tra alcuni indumenti, accuratamente occultata all’interno di bustine di cellophane. Attualmente, le indagini sono in corso per identificare il destinatario del pacco e comprendere la portata di questo tentativo di introduzione di sostanze illecite all’interno della struttura carceraria.

Tiziana Guacci, segretaria regionale del Sappe, ha espresso apprezzamento per l’operato degli agenti penitenziari, sottolineando l’importanza di queste scoperte nell’ambito del controllo e della sicurezza carceraria. Anche Donato Capece, dirigente nazionale del sindacato, ha enfatizzato la necessità di fornire attrezzature adeguate ai poliziotti penitenziari per contrastare efficacemente il traffico di droga e telefoni cellulari dietro le sbarre.