Il prossimo cedolino delle pensioni, previsto per gennaio 2024, porterà con sé importanti informazioni per i pensionati italiani, inclusi gli aumenti previsti e le date di pagamento. L’INPS erogherà su ogni trattamento l’aumento previsto dalla rivalutazione, strumento che adatta gli importi al costo della vita. È importante notare che gli importi mostrati nei cedolini non subiranno improvvisi aumenti, in quanto le cifre indicate rappresentano gli importi lordi, e quindi al netto delle tasse il totale sarà inferiore. Il cedolino della pensione, accessibile tramite il servizio online dell’INPS, consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese e di comprendere le ragioni delle eventuali variazioni.
La data di pagamento delle pensioni di gennaio sarà il 3 gennaio, data bancabile successiva al primo dell’anno, che quest’anno cade di domenica. I pagamenti previsti per il 6 gennaio avverranno invece lunedì 8 gennaio. Gli uffici postali seguiranno il consueto calendario dei pagamenti, suddividendo le erogazioni in base all’ordine alfabetico dei cognomi dei pensionati.
Un elemento fondamentale riguarda l’indice di rivalutazione definitivo per il 2024, che si attesterà all’8,1%. L’incremento delle pensioni per adeguamento al costo della vita sarà del 5,4%, ma questa percentuale sarà applicata pienamente solo agli assegni che a dicembre 2023 non superano i 2.272 euro lordi mensili, ossia quattro volte il trattamento minimo dell’INPS (567,94 euro). Le pensioni superiori a quattro volte il minimo subiranno un adeguamento inferiore in base a una scala decrescente.
L’INPS ha già comunicato il rinnovo delle pensioni per il 2024, con un indice provvisorio di rivalutazione pari al 5,4%. Tuttavia, è importante notare che le prestazioni di accompagnamento a pensione, come assegni straordinari o indennità particolari, non subiranno rivalutazioni in quanto non sono prestazioni pensionistiche.
Infine, le operazioni di rinnovo potrebbero generare conguagli a credito o a debito relativi agli importi erogati nel 2023, indicati nel cedolino di gennaio 2024 come “Conguaglio Pensione da Rinnovo”.





