Una nuova era di supporto sociale sta per iniziare con l’avvento dell’Assegno di Inclusione, che prenderà il posto del precedente Reddito di Cittadinanza a partire dal 1° gennaio 2024, iniziativa promossa dal governo guidato da Meloni. È cruciale comprendere chi può beneficiare di questa misura, i requisiti necessari e quando sarà possibile presentare domanda. L’Assegno di Inclusione rappresenta un sostegno rivolto a diverse categorie di persone che versano in situazioni di disagio. Per accedere a questo beneficio, è fondamentale far parte di categorie specifiche: individui con almeno sessant’anni di età, minori, o persone con disabilità che si trovino in condizioni di svantaggio e che siano seguiti da servizi sociosanitari accreditati dalla pubblica amministrazione, come assistenti sociali certificati.
La Ministra Calderone ha precisato che questo assegno può essere assegnato anche a coloro che partecipano a programmi di protezione contro la violenza di genere. È un passo significativo per garantire sostegno a chi versa in condizioni di vulnerabilità. Per quanto riguarda il momento in cui fare domanda, è annunciato che le richieste possono essere presentate in anticipo rispetto alla data ufficiale di avvio. A partire da lunedì 18 dicembre, sarà possibile inoltrare la domanda tramite il sito dell’INPS o attraverso i servizi dei patronati. A partire da gennaio 2024, il Caf si unirà a questo processo di inoltro delle domande.
L’anticipazione dell’apertura delle richieste è stata decisa in considerazione del grande numero di persone che si prevede beneficeranno di questo sostegno. Si stima infatti che il numero dei beneficiari potrebbe superare le 750.000 persone.





