Una storia di abusi domestici, protratta per nove lunghi anni, ha finalmente trovato una svolta. Un provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Torre Annunziata ha evitato una potenziale tragedia, offrendo sollievo a una vittima che ha vissuto una situazione tormentata di continue vessazioni. Il caso, caratterizzato da un rapporto estremamente prevaricante, ha coinvolto una donna che ha subito maltrattamenti fisici e psicologici. I fatti, che si sono protratti per anni a Torre del Greco, hanno avuto un epilogo senza tragiche conseguenze grazie all’intervento delle autorità e al coraggio della vittima.
Il percorso di abusi, iniziato con umiliazioni verbali e minacce, ha raggiunto livelli di violenza fisica, includendo schiaffi, calci e pugni. Questa escalation di violenza ha spinto la donna a denunciare la situazione di tormento e abusi, rivolgendosi a un centro antiviolenza lo scorso anno per ricevere consigli su come affrontare la pericolosa situazione in cui si trovava.
L’azione tempestiva delle autorità, a seguito delle indagini dei carabinieri di Torre del Greco, ha portato al divieto di avvicinamento del presunto aggressore alla donna e ai luoghi che frequenta. Questo provvedimento, emesso su richiesta della Procura, è stato fondamentale per evitare ulteriori episodi di violenza e proteggere la vittima da una situazione sempre più pericolosa.
La vittima, oltre alla denuncia e al provvedimento giudiziario, ha chiesto supporto a un centro antiviolenza per intraprendere un percorso di ripresa dalla situazione estremamente pericolosa e difficile in cui si è trovata a vivere.
Questo caso mette in evidenza la complessità degli abusi domestici e l’importanza cruciale di fornire supporto e protezione alle vittime. Denunciare è spesso il primo passo verso la sicurezza e la ricerca di aiuto è fondamentale per uscire da una situazione di pericolo.





