L’Interporto di Nola si unisce ai beneficiari del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) per un investimento complessivo di circa 11 milioni di euro. Questi fondi, assegnati in linea con le disposizioni dell’articolo 1, comma 1072, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 e le successive modifiche, sono destinati al completamento della rete interportuale italiana, con particolare attenzione alla regione del Mezzogiorno.
Il finanziamento mira a supportare il progetto Vat (Velocizzazione Accessi Terminai), progettato per sviluppare un sistema integrato di gestione e monitoraggio degli accessi e delle aree interne all’interporto di Nola. L’obiettivo è garantire elevati livelli di sicurezza, sia fisica che informatica, mentre si semplificano e accelerano le procedure di accesso. Questo permetterà a tutti gli operatori interportuali di accedere e usufruire dei servizi intermodali in modo più efficiente, prevenendo potenziali congestioni.
Il progetto prevede infatti la realizzazione e l’integrazione di sistemi avanzati di automazione dei gate, controllo degli accessi e gestione dei visitatori. Questi sistemi, opportunamente interconnessi attraverso infrastrutture informatiche e di rete dedicate, alimentano una piattaforma software di controllo e gestione degli accessi, frutto dell’integrazione tra i sistemi Keydom e BeMyGuest.
Questa piattaforma integrata e configurata su misura raccoglierà e correlerà i dati provenienti da varie fonti, offrendo supporto al traffico veicolare verso il TerminaI. Il suo scopo è ottimizzare le operazioni, migliorare l’efficienza complessiva e ridurre eventuali congestioni, fornendo al contempo una maggiore sicurezza per tutti gli utenti e operatori dell’interporto di Nola.