Il governo Meloni ha recentemente approvato un decreto che consentirà l’erogazione di un bonus una tantum per diversi dipendenti pubblici, giungendo in tempo per le festività natalizie. Questo bonus mira a compensare il mancato rinnovo dei contratti pubblici, beneficiando numerose categorie di lavoratori, con l’intenzione di fornire tali somme prima dell’erogazione della tredicesima mensilità. I dipendenti pubblici coinvolti in questa iniziativa ammontano a 1,5 milioni per lo Stato, a cui si aggiungono ulteriori 670.000 dipendenti del servizio sanitario. Si prevede un considerevole aumento nella busta paga di dicembre 2023, sebbene sia un beneficio valido esclusivamente per l’ultimo mese dell’anno. Il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha sottolineato l’obiettivo di garantire a tutti il ricevimento del bonus prima della tredicesima mensilità.
Si prevede che questo bonus una tantum contribuirà a coprire il mancato rinnovo dei contratti collettivi. Sebbene siano già state allocate risorse per questo scopo, il completamento delle trattative tra l’Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) e i sindacati richiederà diversi mesi.
I aumenti previsti variano da 600 a 1.900 euro lordi nella busta paga di dicembre. Ad esempio, insegnanti delle scuole elementari potrebbero ricevere fino a 765 euro lordi in più, mentre agli infermieri specializzati potrebbe essere assegnato un bonus di circa 1.053 euro lordi.
Le stime indicano che dipendenti di differenti categorie percepiranno aumenti diversi. I dipendenti di livello più basso nei ministeri potrebbero ottenere un aumento di 662 euro lordi a dicembre, mentre quelli di seconda fascia potrebbero ricevere un incremento di 778,7 euro lordi. I dirigenti di prima e seconda fascia potrebbero ottenere rispettivamente 1.516,4 euro e 1.939,7 euro lordi.
Gli aumenti previsti includono 765,6 euro lordi per insegnanti delle scuole elementari e dell’infanzia con meno di 8 anni di anzianità, con cifre superiori per insegnanti con maggiore anzianità. Gli operatori del SSN potrebbero ricevere bonus compresi tra 657,6 e 1.516,4 euro lordi, a seconda della loro posizione e anzianità.