Una fitta coltre di tristezza avvolge la piccola comunità di Brusciano a seguito della tragica morte di Giovanni Egizio, un uomo rispettato e amato da tutti. La sua scomparsa ha suscitato profonda rabbia e dolore, mentre la comunità cerca risposte su come e perché un lavoratore così diligente e dedicato abbia perso la vita in un incidente sul lavoro. Giovanni Egizio lascia quattro figli che, con il cuore spezzato, chiedono giustizia e la verità sulla morte del loro padre. “C’è un forte senso di rabbia. Papà era andato al lavoro e lo aspettavamo a casa. Vogliamo sapere la verità e che sia fatta giustizia. Abbiamo il diritto di sapere come e perché è morto mio padre,” dice il figlio Pasquale.
La tragedia ha gettato un’ombra di dolore sulla città di Brusciano, con molti cittadini che si interrogano su come sia possibile che un uomo come Giovanni, che aveva dedicato la sua vita alla sua famiglia e al suo lavoro, sia stato strappato così brutalmente alla sua vita.
Giovanni era un operaio edile esperto che aveva lavorato duramente per sostenere la sua famiglia, anche attraverso tempi economicamente difficili. Aveva recentemente iniziato a lavorare per una nuova ditta, Cipa, e si stava occupando del cantiere Eav per la costruzione della metropolitana Piscinola-Capodichino. Doveva fare ritorno a casa dopo un turno di notte, ma quando non è tornato all’orario previsto, la preoccupazione ha iniziato a crescere tra i suoi cari. La moglie ha cercato di contattarlo invano, e alla fine sono stati i carabinieri a portare loro la notizia tragica: Giovanni non sarebbe mai più tornato.
Il sindaco di Brusciano, Giacomo Romano, ha espresso il suo dolore per la perdita di un concittadino così stimato e ha sottolineato la necessità di indagare a fondo sulla sicurezza sul lavoro. “Non è accettabile che ancora oggi nel 2023, in quest’era super-tecnologica e moderna, si debba ancora perdere la vita così banalmente mentre si cerca di guadagnarsi il pane quotidiano. Troppe morti bianche ci costringono a riflettere seriamente sulla tutela della sicurezza sul lavoro.”