Nell’ambito di un servizio volto a contrastare le condotte illecite sul territorio, la polizia locale arzanese, sotto la guida del comandante Biagio Chiariello, ha denunciato tre commercianti per furto aggravato d’acqua. L’operazione ha preso di mira diverse attività commerciali, in particolare pizzerie situate lungo le strade principali della città, dove sono emersi sospetti riguardo a contatori di fornitura idrica manomessi, con la rimozione dei sigilli e l’approvvigionamento indebito d’acqua a scapito del Comune.
Le tre persone coinvolte sono denunciate alla Procura della Repubblica per il reato di furto aggravato. Questo tipo di condotta è considerato grave poiché rappresenta una violazione non solo della legge, ma anche un danno diretto alla collettività.
Durante lo stesso servizio di controllo, i gestori delle attività commerciali sono multati per occupazioni abusive di suolo pubblico, con un totale di circa duemila euro di sanzioni e l’obbligo di ripristinare lo stato dei luoghi. Queste occupazioni abusive includono l’utilizzo illegale di spazi stradali e marciapiedi da parte dei commercianti, spesso con l’installazione di piante e sgabelli, in violazione dell’articolo 20 del Codice della Strada. La polizia locale ha chiarito che chiunque occupi abusivamente il suolo stradale o non rispetti le relative prescrizioni è soggetto a sanzioni amministrative.
Inoltre, come risultato delle operazioni, è emersa un’evasione tributaria, segnalata agli uffici dell’Ente e alla Guardia di Finanza. Non è esclusa la possibilità di una chiusura temporanea delle attività commerciali coinvolte dopo la segnalazione all’Ufficio Unico delle Attività Produttive (SUAP).
Al fine di prevenire future condotte simili, la polizia locale ha rimosso i contatori idrici dalle attività coinvolte. Di fronte alla scoperta, i commercianti hanno regolarizzato la loro situazione stipulando regolari contratti di fornitura idrica e pagando quanto era stato eluso fino a quel momento.