L’Assegno Unico è un sostegno economico dedicato alle famiglie con figli a carico, finalizzato a fornire un supporto finanziario in base alle esigenze del nucleo familiare. La richiesta dell’assegno è possibile tramite una domanda online, ma è importante conoscere i requisiti e le modalità di calcolo per ottenere l’importo corretto. L’Assegno Unico è considerato universale in quanto può essere richiesto da tutte le famiglie, indipendentemente dal loro livello di reddito. Tuttavia, esiste un limite di reddito ISEE da rispettare, che è fissato a 43.240 euro. Più elevato sarà il bisogno finanziario della famiglia, maggiore sarà l’importo dell’assegno erogato. Questo sostegno si rivolge ai figli fino al compimento dei ventuno anni e senza limiti di età per i figli con disabilità.

L’importo dell’Assegno Unico varia in base alla situazione economica della famiglia, determinata dall’ISEE valido al momento della domanda. L’assegno tiene conto dell’età dei figli e di eventuali situazioni di disabilità. La quota dell’assegno è modulata progressivamente, partendo da un massimo di 189,2 euro per ogni figlio minore con ISEE fino a 16.215 euro, fino a un minimo di 54,1 euro per ogni figlio minore senza ISEE o con ISEE pari o superiore a 43.240 euro.

Per richiedere l’Assegno Unico, è necessario presentare un’apposita domanda all’INPS. La richiesta può essere fatta tramite il sito INPS utilizzando il servizio “Assegno unico e universale per i figli a carico”, usando SPID di almeno livello 2, la Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). È possibile anche rivolgersi a un patronato per assistenza.

L’Assegno Unico è erogato dall’INPS tramite accredito su conto corrente bancario o postale, con la possibilità di indicare i dati di pagamento anche dell’altro genitore. Questo sostegno riguarda varie categorie di lavoratori, tra cui dipendenti pubblici e privati, lavoratori autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati.