La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di un individuo ritenuto gravemente indiziato del reato di tentata estorsione, aggravata dal metodo mafioso, all’interno dell’Ospedale del Mare di Ponticelli. L’indagato avrebbe richiesto denaro al titolare di un’azienda impegnata nei lavori di pulizia e di manutenzione presso la struttura ospedaliera, sostenendo di operare per conto del clan De Luca Bossa. La Direzione Distrettuale Antimafia è intervenuta per stroncare questa presunta attività criminale e garantire la sicurezza degli operatori economici nell’area.
L’Ospedale del Mare di Ponticelli è una struttura sanitaria di fondamentale importanza per la comunità locale, impegnata a fornire servizi di cura e assistenza ai pazienti. Il settore di pulizia e manutenzione all’interno dell’ospedale è cruciale per mantenere un ambiente sicuro e igienico, consentendo un trattamento sanitario ottimale per i pazienti.
L’estorsione è un crimine grave che prevede il tentativo di ottenere denaro o beni da un individuo o un’azienda mediante minacce, violenze o coercizione. Nella situazione in questione, l’indagato avrebbe tentato di estorcere denaro al titolare dell’azienda di pulizia e manutenzione minacciando rappresaglie o danneggiamenti ai suoi beni o affari.
L’ordinanza di custodia cautelare ha sottolineato il coinvolgimento del clan De Luca Bossa, una presunta organizzazione mafiosa nota per la sua attività criminale nel territorio. L’aggravante del metodo mafioso indica che il reato è stato commesso attraverso modalità tipiche dell’azione mafiosa, come minacce, intimidazioni o coercizione basata sulla paura del potere della criminalità organizzata.
La Direzione Distrettuale Antimafia, incaricata di combattere le attività illecite di organizzazioni criminali, è intervenuta immediatamente per contrastare questa presunta estorsione. Sulla base delle prove raccolte durante le indagini, le autorità hanno richiesto l’ordinanza di custodia cautelare per assicurarsi che l’indagato non possa continuare le sue presunte attività illegali e garantire la sicurezza delle vittime e dei testimoni coinvolti.