Nel contesto di una situazione economica difficile causata anche dallo scontro tra Russia e Ucraina, molte famiglie italiane si trovano in uno stato di precarietà, con difficoltà a pagare le bollette e a fare la spesa. Per aiutare queste famiglie, lo Stato e l’INPS hanno introdotto vari bonus, tra cui il bonus bollette e la Carta Acquisti. Ora, un nuovo e promettente bonus è stato annunciato, destinato a sostenere la natalità nel paese: il bonus bebè.

Il tasso di natalità in Italia sta diminuendo negli ultimi anni, causando preoccupazione per il futuro demografico del paese. Secondo i dati ISTAT, il calo delle nascite si registra sin dal 2008, con un picco negativo nell’anno 2019. Regioni come l’Alto Adige mostrano una maggiore percentuale di fecondità, con un valore di 1,51 figli per donna, mentre Sicilia e Campania hanno tassi più bassi, intorno a 1,35 e 1,33 rispettivamente. La Sardegna registra il tasso più basso di fecondità, con un valore di 0,95, al di sotto della media nazionale.

Per affrontare questa problematica, il nuovo bonus bebè sarà destinato alle famiglie che rispecchiano determinati requisiti. Saranno erogati circa 600 euro al mese per ogni figlio nato nel 2022 fino al compimento di 5 anni. Inoltre, saranno aggiunti 400 euro al mese per tutti i figli successivi.

È importante notare che l’assegnazione del bonus dipenderà dall’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e riguarderà famiglie composte da almeno un genitore che risiede nello stesso comune del figlio, anche se è adottato o in pre-affidamento. Le domande per richiedere il bonus dovranno essere presentate al comune di residenza.