Un tranquillo giorno di spiaggia alla Spiaggia delle Mortelle di Portici si è trasformato in momenti di panico per una mamma che ha rischiato di vedere la sua bimba di appena nove mesi subire gravi conseguenze a causa di un capello annodato attorno al dito del piedino. La mamma, nonostante fosse in acqua con la bambina, ha immediatamente intuito che qualcosa non andava quando ha notato segni di forte sofferenza nella piccola, nonostante non mostrasse alcun disagio evidente. Con grande prontezza, ha notato il dito del piedino della bimba stretto e soffocato dal capello, causando una colorazione bluastra tipica dei problemi circolatori compromessi.
Allertati dagli altri bagnanti, la mamma ha mantenuto la calma e, rendendosi conto di non poter liberare il dito da sola, ha preso la decisione di portare immediatamente la figlia al pronto soccorso, evitando inutili tentativi che avrebbero potuto peggiorare la situazione.
Con l’aiuto degli altri presenti sulla spiaggia, la bimba è trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Villa Betania. A causa dell’età delicata della piccola, è stata successivamente trasferita al Santobono, un ospedale specializzato per l’assistenza pediatrica.
Fortunatamente, la bimba sta bene e non ha riportato conseguenze preoccupanti. I medici hanno prontamente curato la piccola, rimuovendo il capello che si era incastrato attorno al suo piedino proprio mentre si trovava in acqua.
L’episodio sottolinea l’importanza di rimanere vigili e attenti anche ai più piccoli dettagli quando si tratta della sicurezza dei bambini. Un incidente apparentemente insignificante come un capello annodato può avere conseguenze potenzialmente gravi. La prontezza d’azione della mamma e l’aiuto tempestivo degli avventori presenti sulla spiaggia hanno scongiurato un pericolo imprevisto.