Il Comune di Napoli ha previsto nel suo bilancio un fondo di 6,5 milioni di euro per istituire un bonus che aiuti i cittadini a compensare i maggiori costi dell’energia. Tuttavia, la maggioranza ha presentato un maxi emendamento per aumentare il fondo a 10 milioni di euro, indicando che le risorse potrebbero essere aumentate di conseguenza. Il bonus sarà erogato nel 2024 in occasione del saldo Tari, la tassa sui rifiuti.
L’assessore al Bilancio, Pier Paolo Baretta, ha evidenziato come l’aumento dei prezzi dei materiali e dei costi energetici rappresenti un fattore problematico che incide sulle spese comunali. Ha sottolineato che i costi per l’energia nel 2022 sono più che raddoppiati rispetto al 2021, con un aumento del 64% (da 39 milioni a 64 milioni di euro). La previsione per il 2023 si stabilizza, ma rimane comunque un aumento del 54% rispetto al 2021, per un totale previsto di 60 milioni di euro.
Baretta ha ricordato che lo Stato ha stanziato circa 1 miliardo di euro per l’intero settore pubblico nell’anno trascorso, una cifra notevolmente inferiore alle necessità effettive. I Comuni sono tra gli enti più penalizzati, con trasferimenti che coprono meno della metà dell’aumento dei costi energetici. Attualmente, non si prevede una riduzione significativa della spesa energetica, e l’impatto sui bilanci comunali è pesante anche a causa dei maggiori oneri derivanti dalla revisione dei prezzi degli appalti, che solo in parte stanno ricevendo ristori da finanziamenti statali appositi.