L’Arpac ha comunicato il divieto di balneazione nel tratto di mare che va da piazza Vittoria al Castel dell’Ovo, lo apprendiamo dalle colonne del quotidiano La Repubblica Napoli. Un divieto approvato dopo il controllo doppio effettuato nelle acque antistanti via Partenope che ha rilevato lo sforamento dei valori e dei parametri microbiologici. “Il mare di Napoli è da tutelare e difendere a ogni costo e non può essere trasformato in una cloaca. Sono tantissime le segnalazioni che mi stanno arrivando in questi giorni d’estate in cui il mare napoletano risulta inquinato in diversi punti. Dal Castel dell’Ovo a Marechiaro le nostre acque sono martoriate. Chiedo che venga istituita una task force straordinaria della Polizia Municipale e Capitaneria di Porto per il controllo e la tutela del mare, in particolare che si occupi di controllare, individuare e sanzionare tutti gli scarichi abusivi che provengono dalle abitazioni, dalle attività commerciali e che sversano a mare come nulla fosse in pieno 2023”. Questo quanto dichiarato dal deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli che ha fatto diverse segnalazioni sull’inquinamento nel mare del golfo di Napoli.
“Stesso discorso per le barche che ogni estate sostano in rada nel nostro golfo. Gli encomiabili marinai di alcuni di questi natanti non esitano a sversare in acqua di tutto, approfittando dell’oscurità. Questo malcostume deve finire perché a farne le spese sono tutti i napoletani e il nostro bellissimo mare, continuamente profanato dall’inciviltà”.