Nella serata di sabato nel centro cittadino di Afragola è avvenuta una violenta sparatoria, che ha coinvolto Raffaele Sepe e suo figlio, attaccati da due individui extracomunitari. Durante la rissa, i due aggressori avevano un coltello e una pistola. I Sepe sono rimasti feriti con colpi di arma da taglio e da fuoco, ma sono riusciti a fuggire a bordo del loro scooter. Nel tentativo di sfuggire ai loro inseguitori, però, sono entrati in collisione con un’auto.

Successivamente, uno degli aggressori è stato rintracciato e fermato mentre si trovava al pronto soccorso dell’ospedale di Villa dei Fiori ad Acerra, dove era stato trasportato con una ferita al polso sinistro. Si tratta di un immigrato con regolare permesso di soggiorno, che ha solo 20 anni ed è privo di precedenti penali.

Le indagini sono ancora in corso per identificare il complice dell’aggressore. I carabinieri della stazione locale, guidati dal luogotenente Raimondo Semprevivo, hanno condotto un’indagine tempestiva sull’incidente.

Entrambi i Sepe e l’immigrato sono stati denunciati per il reato di rissa aggravata. Inoltre, è in corso la ricerca di una quarta persona coinvolta nell’incidente.

Le condizioni dei due feriti stanno migliorando e, salvo complicazioni, potrebbero presto tornare a casa. A causa dell’episodio avvenuto nella serata di sabato, la processione in onore di Sant’Antonio, che si stava svolgendo nelle vicinanze, è stata anticipata in modo precauzionale. Questa decisione ha suscitato disagio tra i fedeli presenti.