Un venditore partenopeo è finito nei guai quando lo ha fermato la Polizia Stradale della Sottosezione di Avellino Est per un controllo di routine e si è scoperto che trasportava un quintale di carne bovina in condizioni inaccettabili. Il veicolo utilizzato presentava un frigorifero malfunzionante, con una temperatura superiore ai 26 gradi, compromettendo così la freschezza e l’integrità del carico. Inoltre, è emerso che il furgone non era coperto da assicurazione.
L’uomo è sanzionato con una multa di circa 5.000 euro, mentre il mezzo è sequestrato e la carne è stata requisita. Le autorità sanitarie presenti sul posto, rappresentate dai funzionari dell’Asl, hanno disposto l’immediata distruzione della merce. Si è ritenuto che la qualità e la genuinità della carne fossero compromesse a causa delle condizioni di trasporto non adeguate.
L’intervento delle forze dell’ordine ha svolto un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza alimentare e nel tutelare la salute del pubblico. Grazie all’operazione dell’ispettore Oreste Bruno e del suo team, sono stati rimossi dal mercato prodotti alimentari pericolosi per la salute umana. Questa azione rappresenta un importante passo nella lotta contro la commercializzazione di alimenti che non rispettano i requisiti igienici e sanitari.