I carabinieri della Compagnia di Caivano, su delega del procuratore distrettuale facente funzioni, hanno eseguito un decreto di fermo emesso dalla procura di Napoli – Direzione distrettuale antimafia nei confronti di una persona. L’individuo è gravemente indiziato del reato di tentata estorsione continuata, aggravata dal metodo mafioso. Secondo le indagini, l’arrestato avrebbe richiesto il pagamento di tangenti minacciando i dipendenti di un’impresa incaricata del rifacimento del manto stradale e della segnaletica delle strade nel Comune di Caivano. La condotta estorsiva sarebbe avvenuta nel mese di aprile scorso.

Durante l’operazione, i carabinieri hanno fatto una scoperta significativa: nella disponibilità del fermato è rinvenuto un fucile d’assalto con relativo caricatore e munizioni. Questo elemento potrebbe avere implicazioni importanti nell’ambito delle indagini e delle accuse contro l’individuo coinvolto.

Le autorità competenti continueranno a svolgere ulteriori indagini per fare luce su questa vicenda di tentata estorsione continuata, con l’aggravante del metodo mafioso, e per valutare le possibili implicazioni legali e penali legate al possesso del fucile d’assalto trovato durante l’operazione.