Mariarosaria, la piccola di otto anni operata al cuore a Boston, è tornata in sala operatoria per l’impianto di un pacemaker. Dopo l’intervento di doppio switch arterioso, la bambina aveva avvertito un piccolo malore pochi giorni dopo la dimissione, il che ha reso necessaria la corsa in ospedale per ulteriori controlli. I medici avevano già considerato l’eventualità di impiantare un pacemaker prima dell’intervento, e alla fine è stata presa la decisione di farlo.

Il nuovo impianto, posizionato lunedi 24 aprile, permetterà di monitorare il battito del cuore di Mariarosaria e di intervenire in caso di necessità. La bambina di Castellammare è stata dimessa nuovamente ed è tornata a casa con la sua famiglia, che risiede in una casa concessa in affitto proprio dall’ospedale. Mariarosaria sta seguendo una terapia antibiotica e sopporta con il coraggio che l’ha sempre contraddistinta in questi anni, il dolore per la nuova ferita.

Questa nuova sfida affrontata da Mariarosaria e dalla sua famiglia dimostra ancora una volta la forza e la determinazione che possono emergere in momenti difficili. Il loro coraggio è un esempio per tutti noi, un incoraggiamento a superare le difficoltà e a non arrendersi di fronte alle avversità.