Una tragedia terribile quella che si è verificata in via Buccafusca nell’area di parcheggio vicino al parco urbano. Una bambina di quasi 7 anni, Aurora Napolitano, è rimasta schiacciata e uccisa a causa di una manovra in retromarcia sbagliata dalla mamma, Rosa Palma, che era alla guida di un’utilitaria. La donna non aveva mai conseguito la patente ed era di Ponticelli. Un conoscente della signora che si trovava con il piccolo angelo è rimasto ferito lievemente, ma Aurora è deceduta sul colpo sotto gli occhi atterriti di chi era lì vicino. Sul posto sono giunte due autoambulanze del 118 e i carabinieri della locale tenenza, ma purtroppo non c’era nulla da fare per la bambina.

La presunta dinamica

L’incidente è avvenuto poco prima delle 16. Nell’area di parcheggio c’erano poche persone, e la donna alla guida dell’auto ha travolto senza scampo la bambina che si trovava dietro il veicolo in manovra. Gli uomini dell’Arma dei Carabinieri sono immediatamente intervenuti per avviare le indagini e chiarire l’esatta dinamica della vicenda. Inizialmente si era pensato che ad investire la piccola fosse stato un pirata della strada, ma gli accertamenti hanno dimostrato che così non era, e che si era cercato di “coprire” la donna. L’incidente era cioè circoscritto alle auto presenti sul posto: ad investire la piccola era stata l’automobile guidata dalla madre della bambina, un’ Audi A3.

Dagli accertamenti è emerso che Rosa Palma non fosse titolare di patente e che forse stesse facendo una sorta di “scuola guida”. Ha innestato la retromarcia, schiacciando la piccola Aurora, che era fuori dall’auto vicina all’uomo. Testimoni hanno raccontato e confermato che la donna avrebbe perso il controllo dell’automobile. Prima di investire Aurora, Rosa ha anche abbattuto un segnale stradale posto all’ingresso dell’area di parcheggio. Resosi conto di cosa aveva combinato, è scesa dall’auto nel vano tentativo di prestare soccorso ma subito si è resa conto che oramai non c’era nulla da fare.

Sulla salma della piccola sarà disposta l’autopsia, e il pubblico ministero di turno presso la procura di Nola ha anche disposto il sequestro dell’Audi A3 di proprietà di un 50enne di Napoli. Bisognerà anche verificare se eventualmente possa esserci un guasto tecnico.