Omicidio e follia e dalla violenza che ha scosso la comunità di un rione della periferia occidentale di Napoli. Una donna di 71 anni, Rosa Gigante, è finita massacrata in casa sua da una vicina, Stefania Russolillo, che dopo sette ore di interrogatorio è fermata dalla polizia con l’accusa di omicidio. La morte della signora Gigante ha sconvolto non solo i suoi familiari e amici, ma anche l’intera città di Napoli. Il fatto che l’omicida fosse una vicina di casa della vittima ha fatto sorgere molti interrogativi sulla sicurezza nelle comunità di quartiere.
Il fatto che la vittima fosse la madre del famoso “food influencer” Donato De Caprio, con un milione di followers sui social media, ha attirato l’attenzione dei media nazionali e internazionali. La morte della signora Gigante ha suscitato l’indignazione e la solidarietà della comunità di Napoli e di tutto il paese.
Il delitto è descritto come un atto di follia: la 47enne Russolillo ha riferito di aver agito perché spiata dalla vicina, perché la vittima le avrebbe rubati la corrispondenza dalla cassetta delle poste. Poi, è esplosa la violenza. La Russolillo avrebbe prima strangolato la sua vittima con un filo di ferro, poi l’avrebbe colpita ripetutamente alla tempia con un martello e infine avrebbe cercato di dare fuoco al cadavere.





