In pochi mesi oltre 100 tonnellate di rifiuti sarebbero finite sotterrate senza alcuna cautela in terreni agricoli nel Napoletano, come emerge dall’inchiesta che ha portato oggi a 9 arresti da parte dei carabinieri. Nei luoghi di sversamento, in pieno Parco del Vesuvio a Ottaviano sono campionate – con il supporto di Arpa Campania, l’agenzia regionale per l’ambiente – numerose sostanze fortemente inquinanti, capaci di danneggiare e deteriorare gravemente la matrice suolo e l’ambiente, tra cui amianto e idrocarburi.
Due degli indagati destinatari del provvedimento sono sottoposti alla custodia cautelare in carcere; tre degli indagati sono si domiciliari e per i restanti quattro disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Disposto il sequestro della sede dell’impresa interessata nonché di due impianti di trattamento dei rifiuti, di sette autocarri e di due pale meccaniche, tutti di proprietà della ditta.





