Un uomo di 49 anni perseguitato dal fratello, dalla moglie di quest’ultimo e da altri due parenti per circa sette anni. Il motivo della persecuzione sembra essere legato a questioni di natura economica, di beni e di eredità, finiti poi oggetto di un procedimento civile. La vittima è di Scafati e avrebbe subito atti molesti, minacce di morte, distruzione di oggetti personali e gesti intimidatori da parte del gruppo, che avrebbe anche lanciato sporcizia e rifiuti sul balcone e sull’altalena del figlio della vittima. La situazione avrebbe causato paura e stress anche al figlio della vittima, che all’epoca dei fatti aveva solo 13 anni.
La storia è raccontata dall’uomo in aula, dove sono attualmente quattro persone a giudizio con l’accusa in concorso di stalking. La vittima ha raccontato di aver cominciato a documentare ogni cosa che era fatta contro di lui con foto e video. L’esame e il controesame sostenuti giorni fa in tribunale a Nocera Inferiore sono durati oltre tre ore.