L’Arpa Campania riprende le attività di campionamento e controllo in mare per garantire una stagione balneare senza rischi sanitari. A partire dal 12 aprile e fino al 30 settembre 2023, l’agenzia svolgerà le attività di campionamento e controllo in mare con l’ausilio della propria flotta e della Uo Mare. Queste attività saranno svolte per verificare la qualità delle acque delle spiagge della Campania.
La stagione balneare 2023 inizia con una percentuale del 97% di costa balneabile, come nella scorsa annualità. Il restante 3% di costa non balneabile (circa 15 km) è risultato “scarsa” all’elaborazione statistica della classe di qualità. Resta esclusa dal conteggio la quota di litorale non destinata all’uso balneare, circa 60 chilometri, per la presenza di aree portuali, servitu militari, canali e foci di fiumi non risanabili, aree marino protette.
Le acque risultate di qualità sufficiente, buona, eccellente e quelle di nuova classificazione saranno considerate balneabili a inizio stagione balneare. Al contrario, quelle classificate di qualità scarsa saranno da ritenersi non balneabili per l’intera stagione balneare. I sindaci dei comuni interessati dovranno emanare un’ordinanza di divieto di balneazione.
Rientrano in questa categoria alcuni tratti della costa di Pozzuoli, Sessa Aurunca, Castellammare di Stabia, Napoli, Sant’Agnello, Torre Annunziata, Battipaglia, Pontecagnano Faiano, Ravello e Salerno. I dati analitici ottenuti nel corso delle campagne di monitoraggio mensili saranno valutati, verificati, pubblicati e trasmessi in tempo reale dall’Arpac.