Una recente ricerca condotta dall’Inapp su un campione di destinatari del Rei e del Reddito di cittadinanza ha rilevato che solo una piccola percentuale di essi ha avuto accesso a servizi di attivazione verso l’occupazione. Inoltre, ci vogliono oltre 4 mesi per la presa in carico da parte dei servizi sociali e dei centri per l’impiego, il che indica una lentezza nella gestione dei processi di inclusione sociale.
Secondo lo studio, solo tra il 3% e l’8% dei beneficiari del Rdc ritiene che la misura abbia prodotto risultati in termini di attivazione lavorativa e formativa. Questo indica che l’offerta di lavoro e di attività formative per i destinatari delle misure di sostegno al reddito è ancora insufficiente e che si deve fare di più per promuovere l’inserimento lavorativo e formativo.
Inoltre, la ricerca evidenzia come le donne siano le principali beneficiarie delle misure di sostegno al reddito, e che spesso si trovano in condizioni di solitudine e con figli a carico. Questo suggerisce che le politiche di inclusione sociale devono tenere conto non solo delle questioni economiche, ma anche della dimensione relazionale e della vita quotidiana dei destinatari.





