Il bonus famiglie contro il caro-energia è una misura che potrebbe essere implementata dal governo per sostenere i nuclei familiari che stanno facendo i conti con i rincari dell’energia. L’idea alla base del bonus è quella di incentivarne il risparmio energetico, basandosi sui consumi. In questo modo, le famiglie che riescono a limitare il loro utilizzo di energia potrebbero beneficiare di uno sconto sulle loro bollette. Tuttavia, per poter implementare una misura del genere, il governo deve prima valutare la fattibilità della stessa. In particolare, si attendono le proiezioni di fattibilità dell’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che deve valutare gli impatti di questa misura sul mercato dell’energia.
Inoltre, il governo sta anche valutando il rinnovo del bonus sociale con le attuali soglie Isee, che offre aiuti alle famiglie più bisognose per affrontare le spese energetiche. Il bonus sociale, insieme al credito di imposta per le imprese, potrebbe essere implementato già a partire da aprile, quando scadono gli aiuti prorogati dalla manovra.
Per le imprese, in particolare, si sta studiando un credito di imposta modulato sul prezzo del gas. Questa misura prevede di fissare una soglia oltre la quale lo sconto aumenta, ma sotto la quale non è previsto alcuno sconto. Inoltre, la soglia massima per il credito di imposta rimarrebbe quella fissata nell’ultima legge di bilancio, che ha rafforzato i crediti di imposta, portandoli al 45% per le imprese energivore e gasivore e al 35% per gli esercizi commerciali.





