Abbattuta una maxi villa abusiva di 500 metri quadrati, che si trovava nel territorio del Parco Nazionale del Vesuvio. L’operazione è seguita su richiesta della Procura di Napoli, coordinata dal procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli, e ha visto l’utilizzo dei fondi messi a disposizione dal Parco del Vesuvio attraverso un protocollo d’intesa risalente al 2019 che vede protagonisti l’ente, la Procura di Napoli e la Procura generale di Napoli. L’immobile in questione, che si trovava nel comune di Ercolano, era costruito senza autorizzazioni e in violazione delle leggi ambientali in vigore. La sua demolizione è stata necessaria per ripristinare la legalità e proteggere il territorio del Parco Nazionale del Vesuvio, uno dei parchi naturali più importanti e rappresentativi dell’Italia.

Il Vesuvio, infatti, è una delle principali attrazioni turistiche dell’Italia e la sua importanza dal punto di vista ambientale e storico-culturale è riconosciuta a livello internazionale. Per questo motivo, la tutela del territorio circostante è fondamentale per garantire la conservazione di questo patrimonio naturale e culturale.

L’utilizzo dei fondi del Parco del Vesuvio per la demolizione della villa abusiva rappresenta un esempio positivo di collaborazione tra le istituzioni e di utilizzo delle risorse pubbliche per proteggere il territorio e il patrimonio ambientale del paese. La Procura di Napoli e le autorità locali hanno dimostrato di avere a cuore la tutela del territorio e di essere pronte ad agire per far rispettare la legge e ripristinare la legalità.