Un violento incendio ha completamente distrutto nella notte il negozio di caffè “Kevin Coffee”, situato in via Saggese ad Afragola. Le fiamme hanno divorato il locale e tutto il materiale all’interno, sollevando una colonna di fumo visibile a chilometri di distanza che ha reso l’aria irrespirabile per ore.
L’intervento dei soccorsi
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, insieme a polizia e carabinieri. L’edificio non sembra aver subito danni strutturali, ma l’attività commerciale, situata al civico 3, resterà chiusa fino al completamento delle perizie tecniche. Sarà la relazione dei vigili del fuoco a chiarire se l’origine del rogo sia riconducibile a un guasto elettrico o a un atto doloso.
Il messaggio dei titolari
Attraverso la pagina social “Afragola Informa”, i titolari hanno comunicato ai clienti la sospensione temporanea dell’attività:
“Con grande dispiacere dobbiamo informarvi che il nostro negozio rimarrà temporaneamente chiuso a causa dell’incendio. Vi chiediamo un po’ di pazienza e di continuare a sostenerci. Torneremo più forti di prima”.
Un messaggio che lascia trasparire la volontà di ripartire, nonostante la gravità dell’accaduto.
Le indagini e il contesto criminale
Al momento le forze dell’ordine mantengono il massimo riserbo, ma tutte le piste investigative restano aperte. Negli ultimi anni Afragola è stata segnata da una lunga scia di bombe e incendi sospetti, soprattutto nei mesi che precedono il Natale, tradizionalmente considerato periodo fertile per attività criminali come estorsioni e intimidazioni.
Gli investigatori non escludono dunque che anche in questo caso possa trattarsi di un episodio collegato a fenomeni di racket. La città, da tempo teatro di una transizione criminale, ha visto emergere nuove leve legate alla malavita locale, che spesso usano incendi ed esplosioni come strumenti di pressione sul territorio.
Allarme sociale in crescita
Qualora fosse confermata la natura dolosa dell’incendio, si tratterebbe di un segnale preoccupante: l’ennesima conferma che la malavita, pur con modalità definite da alcuni “camorra stracciona”, continua a incidere profondamente sulla vita economica e sociale della città, alimentando un clima di paura e insicurezza.