L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è il documento che determina l’accesso a molti bonus, agevolazioni e prestazioni sociali. Avere un ISEE più basso può significare poter usufruire di riduzioni sulle tasse universitarie, sconti sulle bollette, contributi per l’affitto o altre misure di sostegno.
Molti si chiedono come sia possibile abbassare l’ISEE legalmente, senza rischiare sanzioni. In questa guida ti mostriamo le principali strategie consentite dalla normativa.
1. Aggiornare l’ISEE con l’ISEE corrente
L’ISEE ordinario considera i redditi e patrimoni di due anni prima, ma spesso la situazione familiare cambia. In caso di perdita del lavoro, riduzione di reddito o separazione, è possibile richiedere l’ISEE corrente, che fotografa la situazione attuale. Questa è una delle tecniche più rapide e legali per abbassare il valore.
2. Controllare la composizione del nucleo familiare
Il nucleo familiare ha un peso determinante. Ad esempio, se un figlio va a vivere da solo o se ci sono persone fiscalmente a carico in altri nuclei, l’ISEE può variare molto. Valutare con attenzione la residenza e la composizione del nucleo è un passo fondamentale.
3. Verificare le giacenze medie dei conti correnti
Molti ignorano che l’ISEE si calcola anche sulla base delle giacenze medie dei conti correnti e dei risparmi. Tenere molti soldi fermi sul conto aumenta il valore. Una gestione più attenta, ad esempio trasferendo liquidità per spese necessarie o investimenti consentiti, può incidere positivamente sull’ISEE.
4. Mutui e patrimonio immobiliare
Se possiedi una casa con mutuo, il capitale residuo da pagare viene sottratto dal valore dell’immobile ai fini ISEE. Aggiornare regolarmente i dati del mutuo può abbassare l’indicatore. Anche la corretta dichiarazione di immobili non di lusso influisce sul calcolo.
5. Dichiarare correttamente le detrazioni e le franchigie
L’ISEE prevede franchigie e detrazioni per disabili, spese sanitarie o familiari a carico. Spesso non vengono inserite in modo completo, facendo risultare l’indicatore più alto del dovuto. Una dichiarazione precisa e aggiornata è essenziale.
Abbassare l’ISEE in modo legale non significa “fare il furbo”, ma conoscere le regole e applicarle correttamente. Un ISEE più basso permette di accedere a bonus, agevolazioni e sostegni economici che possono fare la differenza nella vita quotidiana.
Per evitare errori e ottenere il massimo vantaggio, è consigliato rivolgersi a un CAF o a un consulente fiscale, che può guidarti nella compilazione della dichiarazione in base alla tua situazione specifica.





