Con l’inizio del nuovo anno scolastico, il peso delle spese per libri, zaini, materiale didattico e trasporti continua a gravare sul bilancio delle famiglie italiane. In un periodo di rincari generalizzati, i bonus e i contributi pubblici diventano uno strumento fondamentale per alleggerire i costi.
Molti genitori non sanno però che, oltre agli aiuti nazionali, Comuni e Regioni attivano ogni anno bandi e agevolazioni locali, con criteri e modalità che variano in base al territorio, all’ISEE e al grado scolastico dei figli. Proprio questa frammentazione genera confusione e porta molte famiglie a non fare domanda, perdendo opportunità preziose.
Bonus studenti da 200 euro a Roma
Dopo mesi di attesa, anche la Capitale ha introdotto un sostegno diretto: il Bonus Studenti da 200 euro per l’anno scolastico 2025-2026.
Il contributo, destinato alle famiglie con figli in età scolare, sarà erogato una tantum e potrà essere utilizzato principalmente per l’acquisto dei libri di testo. La domanda si può presentare:
presso gli sportelli comunali,
oppure online tramite il portale del Comune di Roma.
I fondi sono limitati e le richieste vengono accolte in base all’ordine cronologico di presentazione, previa verifica dei requisiti economici. Chi intende usufruire dell’aiuto deve quindi attivarsi rapidamente.
Contributi attivi nelle altre Regioni
La misura romana si aggiunge a una rete di bonus locali già consolidata in altre aree del Paese:
Piemonte: 19 milioni di euro destinati al Voucher Scuola, che copre sia l’acquisto dei libri sia altre spese educative.
Emilia-Romagna e Toscana: contributi annuali per la fornitura gratuita o semigratuita dei testi scolastici.
Puglia: rimborso diretto per i libri di studenti delle scuole secondarie di I e II grado.
Altre città come Bari, Torino, Bologna e Napoli hanno introdotto misure simili per supportare le famiglie.
Ogni Comune stabilisce modalità e tempistiche diverse: in alcuni casi è sufficiente compilare un modulo online, in altri è richiesta la presentazione cartacea della domanda con ISEE aggiornato.
Perché è importante informarsi subito
Molti genitori ignorano l’esistenza di questi contributi e finiscono per sostenere spese che potrebbero essere evitate. In realtà, con una semplice domanda si possono ottenere aiuti che vanno in media dai 100 ai 300 euro per figlio, a seconda della Regione e del tipo di scuola frequentata.
Per non perdere l’occasione è fondamentale:
monitorare costantemente i siti ufficiali di Comuni e Regioni,
rispettare le scadenze dei bandi,
preparare in anticipo la documentazione necessaria, in particolare l’ISEE aggiornato.
In un momento in cui ogni euro conta, i bonus scuola rappresentano un sostegno concreto per migliaia di famiglie. Informarsi tempestivamente è il modo migliore per affrontare con meno preoccupazioni le spese dell’anno scolastico.





