Prosegue l’emergenza incendi che da giorni interessa diverse aree del territorio napoletano, in particolare Pompei, Terzigno e Secondigliano. Nella mattinata di oggi si è tenuta una nuova riunione del Centro di Coordinamento Soccorsi, presieduta dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, per fare il punto sull’evoluzione della situazione. All’incontro hanno partecipato anche il viceprefetto vicario di Salerno – vista la vicinanza dei roghi al comune di Scafati, anch’esso coinvolto –, i sindaci di Pompei, Scafati e Terzigno, rappresentanti della Polizia Locale di Napoli, della Protezione Civile regionale (SORU), Asl Napoli 3 Sud, ARPAC, vigili del fuoco e le forze dell’ordine.
Incendio a Pompei: capannone di 20.000 metri cubi ancora in fiamme
A Pompei continua l’emergenza per il vastissimo incendio di un capannone di oltre 20.000 metri cubi. I vigili del fuoco sono al lavoro con due squadre di soccorso e due autobotti. Sebbene i dati sulla qualità dell’aria, rilevati da centraline fisse e da un laboratorio mobile dell’ARPAC, siano entro i limiti di legge, i sindaci dei comuni interessati hanno deciso in via precauzionale di mantenere attive le raccomandazioni alla cittadinanza, per prevenire possibili intossicazioni o difficoltà respiratorie.
Secondigliano: incendio in un capannone di materiale elettrico
Anche a Secondigliano, quartiere nord di Napoli, i vigili del fuoco stanno concludendo le operazioni di spegnimento di un incendio che ha colpito un capannone contenente materiale elettrico. In azione una squadra con un’autobotte. L’area resta sotto monitoraggio per eventuali rischi ambientali e strutturali.
Terzigno: ancora in azione Canadair ed elicotteri contro le fiamme
Situazione ancora critica a Terzigno, dove da giorni un vastissimo rogo boschivo minaccia il territorio. Le operazioni di spegnimento proseguono con l’intervento di mezzi aerei, tra cui un Canadair, due elicotteri regionali e numerose squadre di terra. Le fiamme hanno coinvolto aree collinari difficilmente accessibili da terra, rendendo necessario il massiccio impiego di risorse dall’alto.
Le autorità: “Restare vigili e seguire le raccomandazioni”
Il prefetto Michele di Bari ha ribadito l’importanza della massima collaborazione tra istituzioni, sottolineando l’urgenza di tenere alta l’attenzione sul fronte ambientale e sanitario, specialmente per la popolazione residente nelle zone colpite.





