Continuano le attività di contrasto agli abusi edilizi nell’area di Castel Volturno, in particolare sulla fascia costiera di Bagnara. La Procura di Santa Maria Capua Vetere, con il supporto della Guardia Costiera di Pozzuoli, ha eseguito il sequestro preventivo di 25 immobili costruiti illegalmente su suolo demaniale.

Un’occupazione abusiva che dura dagli anni ‘70
Le strutture sequestrate fanno parte di un insediamento abusivo risalente agli anni ‘70 e hanno provocato una trasformazione urbanistica illegale del territorio. Secondo le indagini:

Nessuna autorizzazione paesaggistica o edilizia per la costruzione degli immobili
Assenza di concessioni per l’occupazione del suolo demaniale
Stravolgimento del territorio con opere realizzate in violazione delle normative vigenti

La Guardia Costiera ha identificato i proprietari degli immobili, contestando loro l’arbitraria costruzione delle strutture in spregio alle normative urbanistiche e ambientali.

Una lotta continua contro gli abusi edilizi
L’operazione della Procura rientra in un più ampio piano di tutela del territorio e del demanio marittimo, particolarmente vulnerabile a speculazioni e cementificazioni illegali.

Castel Volturno è infatti da anni al centro di problemi legati all’abusivismo edilizio, con costruzioni non autorizzate che impattano negativamente sull’ambiente e sulla sicurezza del territorio.

Quali saranno le prossime mosse?
Ora si attendono gli sviluppi dell’inchiesta e le eventuali azioni legali nei confronti dei responsabili. Intanto, le forze dell’ordine continueranno a monitorare l’area per evitare nuove occupazioni abusive.