Immacolata Fiorentino, 45 anni, è deceduta il 6 gennaio 2025 presso la clinica Bianchi di Portici, in provincia di Napoli, dopo un lungo calvario iniziato con un intervento di chirurgia bariatrica presso il Nuovo Policlinico di Napoli. La famiglia, assistita dall’avvocato Hilarry Sedu, ha denunciato il caso come un possibile episodio di malasanità, sollevando interrogativi sulla gestione medica e sulle complicazioni che hanno portato alla morte della donna.
L’intervento e le complicazioni
Il 22 novembre 2024, Immacolata Fiorentino era stata sottoposta a un intervento di bendaggio gastrico, una procedura chirurgica utilizzata per il trattamento dell’obesità. Durante l’operazione, secondo la denuncia presentata dal fratello della donna, si sarebbero verificate complicazioni gravi: un’embolia polmonare seguita da arresto cardiocircolatorio, che hanno costretto i medici a interrompere l’intervento.
Trasferita d’urgenza nel reparto di rianimazione, la donna è rimasta in coma per 22 giorni. Una volta risvegliata, è stata considerata fuori pericolo e trasferita in terapia sub-intensiva, dove ha trascorso oltre un mese. Il 3 gennaio 2025 è stata inviata alla clinica Bianchi di Portici per iniziare un percorso di riabilitazione.
Un tragico epilogo
Nonostante le aspettative di guarigione, Immacolata Fiorentino è morta tre giorni dopo il trasferimento, lasciando nello sconforto la sua famiglia e i tre figli adottati. La rapidità del decesso ha spinto i parenti a chiedere chiarezza su quanto accaduto e sulla gestione clinica dell’intera vicenda.
Le accuse della famiglia
La famiglia Fiorentino ha denunciato presunte incongruenze nella gestione del caso. Secondo quanto riportato, i medici del Nuovo Policlinico avrebbero fornito spiegazioni contraddittorie sulle cause delle complicazioni, citando embolia polmonare, arresto cardiaco e persino problemi neurologici durante l’intervento. Questo ha alimentato il sospetto che ci siano stati errori o negligenze nel trattamento.
L’avvocato Hilarry Sedu, che rappresenta la famiglia, ha presentato denuncia presso il Commissariato della Polizia di Stato di Napoli-Ponticelli. Ora spetta alla magistratura fare chiarezza, accertando eventuali responsabilità mediche e verificando se vi siano state violazioni dei protocolli sanitari.
Chi era Immacolata Fiorentino
Immacolata Fiorentino era una donna di 45 anni, residente a Napoli, nota per il suo impegno come madre adottiva di tre figli. La sua morte improvvisa ha lasciato un vuoto enorme non solo nella sua famiglia, ma anche nella comunità che la conosceva.