L’INPS ha recentemente inviato una comunicazione importante ai cittadini italiani, richiedendo un’azione rapida per evitare la sospensione o revoca definitiva degli assegni di invalidità e delle pensioni assistenziali. L’avviso riguarda specifiche categorie di beneficiari e impone un termine per mettersi in regola.

Chi è interessato?
La comunicazione è indirizzata ai titolari di pensione di inabilità, assegno di assistenza, pensione ai ciechi civili e pensione ai sordi. Questi benefici economici sono concessi solo a coloro che soddisfano specifici requisiti, tra cui il limite di reddito annuo che, per il 2024, è fissato a 19.461,12 euro.

Cosa bisogna fare?
I destinatari della comunicazione devono fornire all’INPS la propria situazione reddituale aggiornata. Questa dichiarazione è fondamentale per verificare che il beneficiario mantenga i requisiti richiesti dalla legge per continuare a percepire il sostegno economico.

Tempistiche da rispettare:
Entro 60 giorni: Occorre inviare la documentazione richiesta.
Dopo 60 giorni: In caso di mancata comunicazione, il beneficio verrà sospeso.
Dopo 120 giorni: Se la situazione non viene regolarizzata, il beneficio sarà revocato in via definitiva.
Perché questo controllo?
L’INPS effettua regolari verifiche per garantire che i sostegni economici vengano erogati solo a chi ne ha diritto. La mancata presentazione della documentazione aggiornata potrebbe indicare che i requisiti economici o sanitari del beneficiario non sono più rispettati, comportando così l’interruzione del pagamento.

Cosa succede in caso di non conformità?
Sospensione temporanea: I pagamenti vengono bloccati in attesa della documentazione mancante.
Revoca definitiva: Dopo il termine di 120 giorni, se il beneficiario non fornisce quanto richiesto, l’assegno viene annullato e non è più possibile recuperarlo.
Come regolarizzarsi?
Verificare la comunicazione ricevuta dall’INPS: Controllare nel dettaglio i documenti richiesti.
Presentare la dichiarazione reddituale: Può essere effettuata tramite il portale INPS o recandosi presso un patronato.
Rivolgersi al medico curante: Per eventuali aggiornamenti sullo stato di invalidità.
Utilizzare i canali ufficiali: Evitare ritardi o errori affidandosi agli sportelli INPS o ai patronati accreditati.

Se hai ricevuto questa comunicazione dall’INPS, agisci subito per evitare che il tuo assegno sia sospeso o revocato. Rimanere informati e presentare in tempo la documentazione necessaria è essenziale per continuare a beneficiare del sostegno economico.