Con l’arrivo dell’autunno, l’attenzione si concentra sulle diverse misure previste dal Decreto Omnibus, un provvedimento che introduce una serie di interventi economici significativi e tra questi, il possibile aumento della tassa di soggiorno e il tanto discusso “bonus Befana” in busta paga, che promette di dare una spinta alle tredicesime degli italiani.

Il Decreto Omnibus e il Bonus Befana: Panoramica Generale
Il Decreto Omnibus include vari provvedimenti economici che il governo ha rimandato fino a settembre per una più approfondita discussione parlamentare. Settembre segnerà anche il quarto mese di attesa per l’arrivo in Parlamento del decreto legislativo Irpef-Ires, contenente tra l’altro il “bonus Befana”, che inizialmente avrebbe dovuto portare circa 80 euro extra nelle tredicesime degli italiani. Tuttavia, a causa di mancanza di coperture, l’erogazione è stata posticipata a gennaio 2025.

Nel decreto il “Bonus Befana” in Busta Paga
Approvato dal Consiglio dei Ministri alla vigilia del 1° maggio 2024, il decreto legislativo che attua la riforma fiscale, incluso il “bonus Befana”, è attualmente bloccato alla Ragioneria dello Stato. Questo bonus, concepito come un’integrazione di circa 80 euro in busta paga, è stato progettato per fornire un supporto finanziario aggiuntivo ai lavoratori, in particolare durante il periodo delle festività. Nonostante l’approvazione iniziale, i problemi di copertura finanziaria hanno costretto il governo a posticipare l’implementazione a gennaio 2025.

Aumento della Tassa di Soggiorno
Un’altra misura controversa riguarda il possibile aumento della tassa di soggiorno, una tassa che potrebbe essere incrementata per sostenere le finanze locali. Questo aumento è oggetto di discussione e potrebbe essere confermato nei prossimi mesi, con impatti significativi su chi viaggia e soggiorna in Italia, in particolare nelle città turistiche.

Provvedimenti Economici in Stand By
Oltre al “bonus Befana” e all’aumento della tassa di soggiorno, il Decreto Omnibus include altri provvedimenti economici rimasti in stand by durante l’estate. Questi saranno affrontati non appena il Parlamento riprenderà le sue attività a settembre. Tra le altre misure attese, ci sono interventi per sostenere famiglie e imprese, ma i dettagli specifici saranno resi noti solo dopo l’approvazione definitiva dei testi legislativi.

Sessione di Bilancio e Piano Strutturale di Bilancio
L’autunno 2024 sarà inoltre un periodo cruciale per la politica economica italiana, con la sessione di bilancio che entrerà nel vivo. La manovra economica annuale sarà presentata in Parlamento, a partire da Montecitorio, entro il 20 ottobre. Quest’anno, la manovra sarà preceduta dal nuovo Piano Strutturale di Bilancio, un documento fondamentale per stabilire le linee guida economiche del Paese per i prossimi anni.