Una sentenza giudiziaria ha definito che il Comune di Napoli non è responsabile per un incidente accaduto nel 2020 presso il Parco Naturale della Villa Comunale, dove un minore riportò danni a seguito di un incidente sul gioco “Castello in Robinia”. La causa, che ha visto l’amministrazione comunale citata per una richiesta di risarcimento danni, si è conclusa con il verdetto a favore del Comune. Il giudice ha stabilito che il Comune non ha l’obbligo di sorvegliare i minori che utilizzano le attrezzature del parco giochi, purché queste siano mantenute in buone condizioni e rispettino gli standard di sicurezza necessari. La responsabilità per la supervisione dei bambini durante l’uso delle strutture ricade invece sui genitori o sugli adulti accompagnatori.
Il sindaco, Ilaria Abagnale, ha espresso un grande sollievo per la decisione della corte: “Essere inizialmente citata in giudizio per danni morali e fisici mi ha causato grande preoccupazione. La sicurezza dei nostri bambini è sempre stata una priorità assoluta per il nostro Comune. Questo verdetto riconosce il nostro impegno nel fornire giostre sicure e solleva un enorme peso dalle nostre spalle.”
Abagnale ha sottolineato l’importanza che i genitori comprendano i rischi associati all’uso delle attrezzature ludiche e rispettino le norme di sicurezza indicate nei cartelli posti vicino alle giostre. Tali segnalazioni chiariscono l’obbligo di sorveglianza da parte di un adulto e avvertono che “l’attività è a rischio e pericolo dell’utilizzatore”.
La sentenza rappresenta un importante precedente legale che conferma la responsabilità individuale nell’uso appropriato delle strutture pubbliche, contribuendo a promuovere una maggiore consapevolezza e sicurezza nei parchi giochi comunali.