Un drammatico episodio ha sconvolto l’udienza che si stava svolgendo ieri mattina presso il Tribunale di Benevento. Una psicologa, consulente del pubblico ministero Marilia Capitanio, è stata costretta ad abbandonare l’aula in lacrime dopo aver ricevuto una telefonata che le comunicava il grave stato di salute del suo compagno, coinvolto in un incidente stradale.

Il Processo Rinviato
La psicologa, proveniente da fuori provincia, era attesa per deporre come consulente nel processo contro un uomo ultracinquantenne di Pietrelcina, accusato di abusi sessuali su una nipotina all’epoca undicenne. L’udienza è stata rinviata al 5 dicembre a causa dell’improvvisa partenza della psicologa.

Le Accuse Contro l’Imputato
L’uomo, difeso dagli avvocati Vincenzo Regardi e Vincenzo Mastronardi, è chiamato a rispondere di gravi accuse che risalgono agli anni 2015-2016. Secondo gli inquirenti, mentre dormiva nel letto matrimoniale, avrebbe palpeggiato il seno della nipotina e toccato le sue parti intime. In altre occasioni, si sarebbe strusciato su di lei, l’avrebbe baciata sulle labbra e si sarebbe fatto masturbare, ripetendole continuamente “ti amo”. Accuse che l’imputato ha sempre respinto con fermezza.