Un drammatico episodio di violenza domestica è avvenuto a Caserta, nei pressi della rotonda vicino al cantiere del nuovo policlinico, quando un uomo ha cercato di speronare l’autovettura della moglie durante un alterco coniugale. La vittima, una donna di 49 anni del posto, è riuscita a fermarsi in sicurezza nel piazzale di un distributore di carburante e ha immediatamente chiesto aiuto al numero di emergenza 112, permettendo così ai carabinieri di intervenire e arrestare il coniuge.
La donna ha formalizzato la denuncia interrompendo così una spirale di violenza che si era protratta per anni a causa del comportamento violento del marito. La situazione di violenza era iniziata nel 2013, quando la donna aveva deciso di separarsi dall’uomo. Tuttavia, per il bene della loro figlia, aveva accettato di permettere al marito di tornare a casa. Nel corso degli anni, il coniuge era tornato ad essere violento nei confronti della moglie, costringendola ad allontanarlo nuovamente dalla casa coniugale.
A partire da quel momento, l’uomo ha iniziato a perseguitare la moglie, seguendola costantemente, chiamandola ripetutamente, inviandole messaggi minacciosi e offensivi, e talvolta anche recandosi sul luogo di lavoro o nei supermercati dove la donna faceva la spesa per molestarla. La violenza si manifestava anche attraverso atti fisici, come prendere a calci l’autovettura della moglie parcheggiata e bloccare l’uscita con la propria auto.
Il tentativo di speronare l’autovettura della moglie è stato l’atto culminante di questa situazione di violenza domestica, che ha portato all’arresto del marito da parte dei carabinieri. Attualmente, l’uomo violento si trova agli arresti domiciliari mentre la donna cerca di rimettere insieme i pezzi della sua vita dopo anni di abusi e minacce. Questo episodio tragico sottolinea l’importanza di affrontare e combattere la violenza domestica in tutte le sue forme e di fornire supporto alle vittime affinché possano liberarsi da situazioni pericolose e ricominciare una vita libera e sicura.





