Nelle prime ore della mattinata di ieri, un blitz interforze ha avuto luogo in via Tavernola, nella zona degli alloggi popolari di proprietà comunale, con lo scopo di eseguire lo sgombero coatto di una famiglia occupante senza titolo imparentata con i ras della 167. Polizia locale, Carabinieri e Polizia si sono uniti per gestire l’ordine pubblico, insieme agli operai di una ditta di traslochi, alla responsabile di settore del Comune, Annunziata, ai vigili del fuoco e a un’ambulanza. Il coordinamento delle operazioni è affidato al comandante della Polizia locale, Biagio Chiariello. Dopo l’abbattimento della porta d’ingresso, giustificato dalla mancanza dell’occupante senza titolo, è iniziato il confezionamento dei mobili, degli oggetti e della suppellettile, per essere successivamente trasferiti presso un deposito giudiziario, conformemente alla legge.
Le procedure di sgombero sono il culmine di numerose indagini condotte dalla Polizia locale, i cui esiti amministrativi erano già trasmessi all’ufficio tecnico comunale, alla Prefettura di Napoli e alla Procura della Repubblica di Napoli Nord.
L’occupante senza titolo sarebbe imparentato con i boss del clan della 167, Pasquale e Pietro Cristiano, ora collaboratori di giustizia. La polizia locale ha iniziato a indagare sulla situazione a seguito di uno sversamento illegale di rifiuti fuori dalle palazzine popolari, opera della consorte dell’occupante, che ha portato alla sua denuncia penale. Ulteriori accertamenti hanno rivelato anche un allacciamento abusivo al contatore elettrico del vano ascensore da parte degli “inquilini” irregolari, portando a un’altra denuncia penale.