Un importante colpo è inflitto al clan criminale “Papale” di Ercolano con il recente sequestro di un appartamento riconducibile a uno dei suoi esponenti di maggior rilievo. L’abitazione, situata nella roccaforte del clan in località “for ‘o pont” di Ercolano, è ora sotto la gestione di un amministratore giudiziario, in seguito a un decreto emesso dal Tribunale di Napoli su richiesta della DDA (Direzione Distrettuale Antimafia). Il provvedimento di sequestro è avviato in seguito a approfondite indagini patrimoniali, che hanno rivelato che l’abitazione era intestata fittiziamente alla figlia del soggetto coinvolto nel clan. Si è scoperto che l’appartamento era acquistato nei primi anni del 2000 per alcune decine di milioni di lire, e il suo sequestro rappresenta un duro colpo per le attività illegali del clan.

L’operazione di sequestro è condotta dai carabinieri di Torre del Greco, nell’ambito di un’ampia serie di indagini coordinate dalla Sezione Operativa della Compagnia di Torre del Greco e dalla DDA. Queste investigazioni hanno avuto luogo negli ultimi trent’anni e hanno parzialmente smantellato i clan “Ascione-Papale” e “Birra-Iacomino”, che da tempo sono coinvolti in una feroce rivalità per il controllo dei traffici illeciti ad Ercolano.