Il Governo guidato da Giorgia Meloni ha annunciato il rinnovo di un bonus destinato alle famiglie a basso reddito anche per l’anno in corso. Si tratta di una conferma di una misura già introdotta con successo in precedenza, che si rivolge alle famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore ai 15.000 euro. La misura, originariamente introdotta con la scorsa manovra di Bilancio, ha suscitato un notevole interesse e supporto, portando il governo a decidere di riproporla per il 2024. Questo bonus si presenta come un’opportunità significativa per le famiglie a basso reddito, soprattutto considerando le sfide economiche che molte di esse affrontano.

Tuttavia, è importante sottolineare che questa misura non è una novità assoluta, ma piuttosto una conferma di un sostegno già esistente. Non tutte le famiglie hanno avuto accesso al nuovo Assegno di Inclusione, che ha sostituito il reddito di cittadinanza a partire dal 1° gennaio 2024. Pertanto, questo bonus rappresenta un’alternativa importante per coloro che potrebbero non aver avuto accesso ad altri aiuti statali, anche se l’importo è inferiore rispetto ad altre forme di sostegno.

La misura prende la forma di una Carta Dedicata a te, che consente ai beneficiari di ricevere una somma erogata in un’unica soluzione. Questi fondi possono essere utilizzati per acquistare generi alimentari di prima necessità, ma non solo. Nel 2023, ad esempio, con la Carta Dedicata a te era possibile anche acquistare carburante o abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblici, offrendo un ulteriore supporto alle famiglie beneficiarie.

Tuttavia, è importante notare che nonostante l’annuncio del rinnovo del bonus per il 2024, la sua effettiva implementazione non è immediata. Attualmente manca il decreto attuativo attraverso il quale verranno definiti i beneficiari e le modalità di erogazione del bonus. Si prevede che il criterio principale rimanga quello dell’ISEE inferiore ai 15.000 euro, e sarà compito dei Comuni, dopo una verifica da parte dell’INPS, assegnare le carte ai beneficiari in base a una graduatoria che considera il numero dei membri del nucleo familiare, soprattutto i figli minorenni.

Si stima che il decreto attuativo e i dettagli relativi all’erogazione del bonus saranno resi noti entro il 15 marzo 2024, che rappresenta anche la scadenza per utilizzare le somme erogate l’anno precedente.