Nell’ambito delle attività di controllo per la tutela del patrimonio ambientale, il Nucleo Forestale di Roccarainola, appartenente al Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli, ha recentemente effettuato un intervento significativo nel comune di Poggiomarino, provincia di Napoli. Un capannone industriale di circa 400 metri quadri è stato posto sotto sequestro a causa di diverse irregolarità riscontrate, sia dal punto di vista edilizio che ambientale.
Il Contesto:
L’azione dei Carabinieri Forestali è stata finalizzata alla salvaguardia del patrimonio ambientale e paesaggistico, testimoniando l’impegno costante delle forze dell’ordine nel preservare l’ecosistema locale.
Il Sequestro:
Il capannone industriale, sito nel comune di Poggiomarino, è stato individuato durante le operazioni di controllo e successivamente sottoposto a sequestro. All’interno, è stata scoperta un’attività artigianale con diverse attrezzature industriali, il cui funzionamento ha sollevato preoccupazioni per le potenziali conseguenze negative sull’ambiente circostante.
Le Irregolarità:
Le indagini condotte presso l’ufficio tecnico del Comune hanno evidenziato diverse irregolarità in materia edilizia e ambientale. Sulla base di queste violazioni, tre persone sono state denunciate, indicando così la ferma volontà delle autorità nell’applicare la legge per preservare l’integrità del territorio.
Le Attività Artigianali:
La natura precisa delle attività svolte all’interno del capannone sequestrato non è stata ancora completamente divulgata. Tuttavia, è evidente che la presenza di attrezzature industriali ha sollevato sospetti sul rispetto delle norme ambientali e edilizie da parte dell’attività artigianale in questione.
Gli Effetti del Sequestro:
Il sequestro del capannone rappresenta un passo cruciale nell’azione delle forze dell’ordine per contrastare eventuali comportamenti illeciti che minacciano l’equilibrio ambientale e paesaggistico della zona. I sigilli apposti testimoniano l’importanza di agire tempestivamente per evitare danni irreparabili.