Dal 1° gennaio 2024, il Bonus Mamma subirà un significativo aumento, attestandosi al 5,4%, offrendo un sostegno finanziario più consistente alle madri in situazioni specifiche. Questo incremento non solo riguarda l’importo complessivo del bonus, ma anche gli aggiornamenti nei requisiti e nell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). Esploriamo insieme i dettagli di questo potenziamento del Bonus Mamma per il 2024.

Aumento dell’Importo e Requisiti Rinnovati:
Il Bonus Mamma del 2024 sarà erogato direttamente dai Comuni di appartenenza, mirando a fornire un contributo finanziario alle neo-mamme in diverse situazioni, come la nascita, l’affidamento preadottivo e l’adozione senza affidamento. Il periodo di fruizione del bonus sarà di 5 mesi, con un significativo aumento dell’importo rispetto all’anno precedente, grazie alla rivalutazione al 5,4%.

Aggiornamenti del Bonus per le Mamme Disoccupate:
Per le mamme disoccupate, si prevede un aumento dell’importo del bonus dal 383,46 euro a 404 euro, rappresentando un passo avanti nel supporto finanziario offerto. È importante sottolineare che questo beneficio economico non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali, ed è cumulabile con altri incentivi o bonus per le famiglie.

ISEE e Limiti per il 2024:
Parallelamente all’incremento dell’importo, si prevede un adeguamento del limite ISEE che, nel 2024, dovrebbe attestarsi a non oltre 20.221,12 euro, rispetto ai 19.185,13 euro del 2023. Questo adeguamento mira a garantire che il bonus sia destinato a coloro che ne hanno effettivamente bisogno, mantenendo un equilibrio nella distribuzione delle risorse.

Assegno Unico Universale e Assegno di Maternità:
Oltre al Bonus Mamma, le famiglie nel 2024 potranno richiedere l’Assegno Unico Universale, che copre un periodo dal settimo mese di gestazione fino al compimento del 21esimo compleanno, senza limiti di età per figli disabili a carico. Questo assegno è accessibile a varie categorie, inclusi lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati.

Assegno di Maternità del Comune:
L’Assegno di Maternità, erogato dai Comuni e dall’INPS, rappresenta un ulteriore sostegno economico per le famiglie, senza costituire reddito ai fini fiscali e previdenziali. Le condizioni per ottenere questo beneficio includono la nascita, l’affidamento preadottivo e l’adozione. È importante notare che la richiedente non deve possedere una copertura previdenziale o deve rientrare in un importo fisso annuale secondo le normative vigenti.